“La canzone del Guarracino” è il titolo di un racconto
che il prestigioso giornalista de “Il Mattino”, Mario Stefanile, amico di Eduardo De Filippo e Raffaele Viviani,
dedicò alla notissima zuppa di pesce di Mamma Maria Carola – cuoca dell'Hotel
Ristorante Carola di Agropoli dal 1927 finché è stata in piedi, nei anni del
2000 – nella sua raccolta Musica da
Tavola. Divagazioni letterario-gastronomiche (Napoli 1958). Nel racconto,
risalente agli anni '50, nel pieno dell'attività ricettivo-gastronomica del Carola,
Stefanile descrive con un linguaggio evocativo, onomatopeico, la rutilante
sequenza di cottura della zuppa, con una miriade di pesci diversi, dai colori,
profumi e sapori distinti, dominati dalla docta
manus di Mamma Maria, anche nota come Marietta, prolifica in cucina come
nella vita, straordinaria madre di undici figli. A “La canzone del Guarracino”,
ma soprattutto alle mani dotte di Marietta, che coltivava ortensie, pelava
agli, imbottiva fichi, ricamava a punto a croce e preparava gustosi biscottoni
all'ammoniaca e nocciole ai suoi figlioli, è dedicato questo blog, aperto a chi
riesce ancora ad emozionarsi nel ricordo di cose effimere quanto autentiche.